Scopri la formula nascosta dietro il pagamento per streaming di Spotify

Spotify's Payment per Stream

Lo streaming musicale è diventato una parte essenziale della nostra vita nell’era digitale e Spotify è in prima linea in questo cambiamento.

Con milioni di abbonati in tutto il mondo, non solo offre una vasta collezione di musica ma anche una piattaforma per i musicisti per commercializzare il loro lavoro.

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Molti aspiranti artisti e musicisti veterani sono interessati a sapere quanto denaro possono guadagnare con i loro flussi di Spotify.

Per capire bene quanto Spotify paga per ogni streaming, analizziamo la strategia commerciale della piattaforma.

Cos’è esattamente Spotify e come supporta i musicisti?

Prima di approfondire il sistema di pagamento di Spotify, è fondamentale capire come funziona il sito e come supporta i suoi musicisti.

Quando i clienti di Spotify ascoltano la musica, sia attraverso il piano gratuito ad-supported che attraverso l’abbonamento premium, vengono prodotte delle royalties per le persone che possiedono i diritti delle canzoni.

Questi compensi sono classificati grossomodo in due tipi: i diritti di registrazione e i diritti di pubblicazione.

Le royalties delle registrazioni vengono pagate in gran parte ai proprietari dei diritti di registrazione o dei master, che di solito sono etichette discografiche o distributori.

Queste organizzazioni si occupano di consegnare le royalties ai titolari dei diritti.

Le royalties di pubblicazione sono esplicitamente concesse agli autori e ai compositori di canzoni.

Le organizzazioni per i diritti di esecuzione (PRO) e altri gruppi di raccolta sono spesso utilizzati per gestire queste royalties.

Spotify è fondamentale per garantire che queste royalties vengano pagate ai legittimi proprietari.

È fondamentale sapere che Spotify non paga direttamente gli artisti e i compositori.

Invece, funge da mediatore, raccogliendo il denaro generato dai flussi e trasferendone circa il 70% ai titolari dei diritti.

L’effettiva distribuzione di questi proventi agli artisti è determinata dagli accordi contrattuali con i titolari dei diritti, che possono variare da un artista all’altro.

Le entrate di Spotify provengono sia dagli abbonati premium che dagli annunci pubblicitari presentati agli utenti gratuiti.

Questi guadagni vengono poi indirizzati attraverso il sistema, assicurando che gli artisti e i detentori dei diritti ricevano la loro giusta parte di reddito generato.

Anche se i pagamenti delle royalties vengono normalmente inviati mensilmente, i tempi possono variare in base agli accordi precisi che un artista ha con la sua etichetta o il suo distributore.

Capire la struttura di pagamento delle royalties di Spotify

 

Il meccanismo di pagamento delle royalties di Spotify è fondamentale per la strategia finanziaria dell’azienda.

L’obiettivo è quello di compensare equamente i musicisti per il loro contributo artistico, consentendo al contempo a Spotify di rimanere competitivo nel settore dello streaming.

Le royalties che un artista guadagna sono determinate da numerosi aspetti del sistema di pagamento.

Questi criteri includono il numero di stream di un brano, il tipo di piano di abbonamento utilizzato dall’ascoltatore e persino la posizione geografica degli stream.

Questa struttura a più livelli garantisce agli artisti un compenso equo per i loro sforzi, tenendo conto della popolarità e della portata della loro musica.

Questo permette a Spotify di gestire le sue responsabilità finanziarie mantenendo la sua posizione di servizio di streaming musicale di primo piano.

Quanto paga Spotify per ogni streaming

In genere Spotify paga ai musicisti tra 0,003 e 0,005 dollari per ogni streaming.

Si tratta di circa 3-5 dollari ogni 1.000 flussi.

Spotify, contrariamente a quanto si pensa, non prevede un pagamento fisso per ogni streaming.

Capire come Spotify genera le entrate è fondamentale per capire quanto un artista guadagna per ogni streaming.

Spotify impiega un doppio modello di ricavi.

Da un lato offre un servizio gratuito con pubblicità, dall’altro un servizio a pagamento con streaming musicale senza pubblicità e ascolto offline, oltre ad altre funzioni premium.

L’effettivo pagamento per flusso varia notevolmente ed è influenzato da una serie di fattori.

Queste considerazioni includono il tasso di royalty dell’artista, la posizione dello streaming e il tipo di account Spotify dell’ascoltatore.

È fondamentale ricordare, tuttavia, che queste statistiche sono solo delle medie e che la vincita reale potrebbe variare in modo significativo a seconda dei criteri sopra citati.

Gli artisti con tassi di royalty più elevati o quelli che hanno negoziato accordi vantaggiosi con le case discografiche e altre società, ad esempio, possono essere compensati in misura maggiore per ogni streaming.

Gli artisti con contratti meno vantaggiosi o con tassi di royalty più bassi, invece, possono guadagnare meno dai loro flussi.

Quali fattori possono influenzare i tassi di royalty di Spotify?

L’importo che ti viene pagato per ogni streaming su Spotify varia a seconda dell’artista.

Tre elementi principali determinano le percentuali di streaming di Spotify:

Con chi distribuisci

Spotify non paga royalties agli artisti in base ad alcuna forma di accordo sui diritti tra Spotify e l’artista.

Invece, in qualità di artista del sito, riceverai le royalties musicali in base all’accordo con il tuo distributore o etichetta musicale.

La somma di denaro che ti verrà pagata per ogni streaming su Spotify è direttamente influenzata dal distributore musicale con cui tratti.

Paese di origine degli ascoltatori

Che tu ci creda o no, la posizione dei tuoi ascoltatori è importante.

Non tutte le nazioni applicano lo stesso prezzo per lo streaming di Spotify.

Gli ascoltatori degli Stati Uniti, ad esempio, pagheranno 0,0039 dollari per streaming, mentre quelli della Spagna pagheranno solo 0,0018 dollari.

Quindi, se sai già di avere un pubblico mondiale di ascoltatori provenienti da tutto il mondo, è probabile che questo abbia un impatto significativo sulla tua tariffa pay-per-stream.

Dato che alcune nazioni concedono meno soldi per ogni flusso, è ancora più importante fare domanda per le sovvenzioni musicali disponibili nella tua zona.

Piani di abbonamento a Spotify per i tuoi ascoltatori

Spotify prevede due livelli di abbonamento per i consumatori che ascoltano musica in streaming sulla piattaforma: gratuito e premium.

Gli ascoltatori di Spotify Premium, in quanto abbonati paganti, contribuiscono al sito in misura maggiore rispetto agli ascoltatori Free.

Questo implica anche che quando i clienti Premium ascoltano la tua musica in streaming, Spotify ti paga più royalties.

Conclusione

Spotify si è affermata come una forza importante nel mercato dello streaming musicale, permettendo ai musicisti di accedere a milioni di ascoltatori in tutto il mondo.

Anche se il pagamento per ogni flusso può variare a seconda di una serie di circostanze, il potenziale di guadagno e di crescita di un seguito di fan rimane sostanziale.

Gli artisti possono aumentare la visibilità e attirare nuovi ascoltatori sfruttando l’ampia base di utenti di Spotify, le playlist specializzate e i suggerimenti algoritmici.

È fondamentale utilizzare strumenti e tecniche efficaci per aumentare la tua visibilità su Spotify e accelerare la tua crescita.

FreeWaySocial è una di queste piattaforme che ha ricevuto risposte favorevoli dagli artisti.

FreeWaySocial è una piattaforma dinamica specializzata nell’aumentare il numero di stream e play Spotify di un artista.
Leggi anche: Come fare soldi su Spotify come un professionista

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